Il
Catechismo della Chiesa Cattolica (abbreviato con CCC) è
l'esposizione ufficiale degli insegnamenti della Chiesa cattolica
in una grande sintesi di tutta la sua dottrina. È un corposo
volume di oltre 900 pagine. È stato approvato in prima
stesura da papa Giovanni Paolo II con la costituzione apostolica
Fidei Depositum (11 ottobre 1992) e in forma definitiva il 15
agosto 1997 con la lettera apostolica Laetamur Magnopere. All'interno
di queste due lettere ci sono ulteriori dettagli su chi ha richiesto
questo nuovo catechismo, perché è stato richiesto
e come si sono svolti i lavori della commissione, nonché
del suo valore dottrinale.
«
La fede come tale è sempre identica.
Quindi anche il Catechismo di San Pio X conserva sempre
il suo valore.
Può cambiare invece il modo di trasmettere i contenuti
della fede ».
|
(Joseph Ratzinger) |
Destinatari
Il Catechismo della Chiesa Cattolica non si rivolge alla massa
dei fedeli direttamente ma vuole essere il testo base di altri
catechismi più semplici e sintetici o altre esposizioni
della dottrina cattolica, come indicato nella costituzione apostolica
Fidei Depositum, che lo descrive come "un autentico testo
di riferimento per l'insegnamento della dottrina cattolica e particolarmente
per la preparazione di catechismi locali".
CCC
è diviso in quattro parti principali:
- La professione della fede (il Credo)
- La celebrazione del mistero cristiano (la sacra liturgia ed
in particolare i sacramenti)
- La vita in Cristo (che include i Dieci comandamenti e le Beatitudini)
- La preghiera del cristiano (che include il Padre Nostro)
I contenuti
sono abbondantemente annotati e contengono riferimenti ad altri
scritti cristiani, in particolare la Bibbia, i Padri della Chiesa,
i Concili Ecumenici ed altri documenti di papi o altre istanze
ecclesiastiche. Grazie alle numerose citazioni e note, il CCC
rappresenta un testo di riferimento per comprendere l'interpretazione
cattolica sia della Sacra Scrittura che dei Padri della Chiesa
e di altre fonti cristiane.
Il
Compendio
Nel 2005 è stato pubblicato il Compendio del Catechismo
della Chiesa Cattolica, che rappresenta una sintesi del catechismo.
Il testo è stato redatto da una commissione speciale istituita
da papa Giovanni Paolo II e presieduta dall'allora prefetto della
Congregazione per la Dottrina della Fede, cardinale Joseph Ratzinger.
www.diocesituscolana.it/vescovo/biografia.asp
Il
testo è stato approvato come ufficiale da un motu proprio
di papa Benedetto XVI.
I
catechismi precedenti
Libri di istruzione religiosa sono stati scritti fin dal tempo
dei Padri della Chiesa, ma il termine catechismo è entrato
in uso nel XVI secolo con la pubblicazione da parte di Lutero
nel 1529 di testi diretti all'indottrinamento dei fedeli, spesso
in forma di domande e risposte. Durante il Concilio di Trento
fu sviluppato un catechismo diretto ai parroci perché potessero
meglio insegnare la dottrina cattolica e contrastare la Riforma
protestante. Il Catechismo Tridentino fu promulgato da Papa Pio
V ed adottato dall'intera Chiesa cattolica. Fino alla promulgazione
del catechismo attuale non ci sono stati altri catechismi "universali",
ma solo catechismi locali. Nel 1905 il catechismo redatto da papa
Pio X per la diocesi di Roma (detto Catechismo maggiore) ebbe
una grande diffusione e fu adottato da gran parte delle diocesi
italiane circolando anche all'estero.
Critiche
provenienti da altre Chiese cristiane
Alcuni teologi cristiani ortodossi hanno espresso apprezzamenti
sul catechismo pur non condividendone l'intero contenuto. Questo
atteggiamento è comprensibile dato che il CCC si rifà
anche ad insegnamenti e pratiche liturgiche bizantine e orientali,
ma se ne discosta quando queste entrano in conflitto con la pratica
occidentale. I teologi delle Chiese Riformate sono spesso in disaccordo
maggiore.
Punti
di contrasto all'interno della Chiesa cattolica
Alcuni "Cattolici tradizionalisti" sostengono che gli
insegnamenti del CCC sono in contrasto con la teologia cattolica
tradizionale e si rifanno dunque al Catechismo Tridentino che
è comunque citato spesso all'interno dell'attuale CCC.
Queste difficoltà sono causate anche del fatto che i "Cattolici
tradizionalisti" non hanno completamente accettato le riforme
della Chiesa cattolica operate nel Concilio Vaticano II mentre
lo stesso CCC dichiara di derivare da esso, tanto da essere stato
definito "frutto maturo del Concilio".
Che
si considerino le critiche come ben fondate o meno, il Catechismo
della Chiesa Cattolica è chiaramente la sorgente primaria
per la conoscenza degli insegnamenti della Chiesa cattolica sia
generali che particolari; si tratta di un testo ufficiale dichiarato
da papa Giovanni Paolo II nella Fidei depositum "una sicura
indicazione per l'insegnamento della fede e quindi un valido e
legittimo strumento per la comunione ecclesiale".
Papa
Benedetto XVI, quando era ancora cardinale, ha affermato che gli
insegnamenti contenuti nel catechismo avrebbero suscitato interesse
anche al di fuori della Chiesa Cattolica:
It clearly
shows that the problem of what we must do as human beings, of how
we should live our lives so that we and the world may become just,
is the essential problem of our day, and basically of all ages.
After the fall of ideologies, the problem of man the moral
problem is presented to today's context in a totally new
way: What should we do? How does life become just? What can give
us and the whole world a future which is worth living? Since the
catechism treats these questions, it is a book which interests many
people, far beyond purely theological or ecclesial circles.